15 In seguito alla ricerca sul TSM proposta nel progetto PROFILES, lo scenario impostato nella prima fase sembra essere un valido punto di partenza per le lezioni. È necessario collegare gli argomenti del curriculum a una situazione che sia familiare o realizzabile per gli alunni. Gli insegnanti si trovano spesso di fronte a domande del tipo "A cosa mi servirà questo nella mia vita reale? Se prendiamo questo tipo di domande come un grido d'aiuto dal punto di vista degli alunni, possiamo concludere rapidamente che spetta agli insegnanti mostrare i possibili collegamenti. Con un tale approccio, otteniamo diversi vantaggi. In primo luogo, la domanda ha una risposta, prima ancora di essere enunciata ad alta voce. In secondo luogo, agli alunni viene insegnato a collegare, osservare e comprendere meglio che la divisione tra le materie del curriculum scolastico non è necessariamente un riflesso di altri cosiddetti dipartimenti della vita reale. In terzo luogo, le barriere della divisione sono così sfumate e stanno creando percorsi per ulteriori connessioni che gli alunni creano in altre situazioni - fuori dalla scuola così come all'interno di altre materie scolastiche. Per assicurare che la motivazione sia forte, il progetto OTA propone che la prima fase delle lezioni scolastiche sia dedicata a questa particolare istituzione. Può essere formato in diversi modi. Uno di questi è sicuramente l'impostazione dello scenario, come suggerisce il progetto PROFILES. Gli insegnanti hanno mostrato alcuni seri ripensamenti, mostrando preoccupazioni per la lunghezza del tempo per svolgere l'intera lezione (Sormunen et al., 2014, p. 54). Uno degli elementi cruciali per il progetto OTA è che le attività pianificate non si estendono oltre un'ora scolastica. Le preoccupazioni di tempo espresso devono essere prese in considerazione, in modo che la fase motivazionale non alimenti il tempo di altre fasi, anche importanti, delle lezioni scolastiche. Le proposte di formattazione di punti di partenza motivazionali efficienti consistono nel creare circostanze in cui gli alunni rimangono con domande aperte su un argomento proposto. Un argomento dovrebbe essere scelto con cura e deve anche avere una forte connessione con un tema scientifico, pianificato per la lezione. Il progetto OTA propone, l'argomento è preso da un mondo di arti visive, così che l'approccio interdisciplinare inizi già fin dal principio delle lezioni. Per usare l'arte come strumento, però, non è necessario implementarlo nella prima fase, soprattutto se non ha molto senso. L'arte come strumento può avere un ruolo significativo nella seconda fase delle lezioni scolastiche. Esprimersi attraverso forme di arte visiva può lasciare un'impressione forte e duratura sugli alunni. Quando si pianifica una seconda fase, si devono considerare alcune indicazioni. La seconda fase deve essere il seguito naturale della fase motivazionale. La partecipazione attiva degli alunni dovrebbe essere già stabilita all'interno del (buon) contenuto nella fase motivazionale. Per mantenere la motivazione degli alunni, questo è il momento in cui la loro curiosità dovrebbe essere stimolata. Ci sono diversi approcci didattici che sono appropriati per l'insegnamento
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